giovedì 2 febbraio 2012

Vittoria: blitz della gdF al mercato ortofrutticolo

Vittoria - Blitz della guardia di Finanza nel mercato ortofrutticolo di contrada Fanello, a Vittoria, uno dei più grandi del Meridione. Settantaquattro persone sono state denunciate per reati che vanno dalla frode in commercio, truffa, turbativa d'asta, abuso d'ufficio, peculato, favoreggiamento reale, al falso e bancarotta fraudolenta.
Al termine di un'ispezione, le fiamme gialle hanno riscontrato varie irregolarità. In particolare, sono emersi molti casi di doppia attività dei commissionari, che invece di limitarsi a fare da intermediari agivano anche da compratori e in questo modo riuscivano a contrarre i prezzi pagati ai produttori. Ulteriori indagini sono in corso per verificare se tra i soggetti attivi nel mercato vi siano persone riconducibili alla criminalità organizzata.
L'indagine ha permesso anche di scoprire tre operatori che hanno commercializzato oltre 27 tonnellate di pomodorini importati dalla Tunisia e ceduti nei mercati del Nord Italia come di provenienza nazionale dopo vari passaggi tra aziende gestite dagli stessi indagati, finalizzati a mascherare la reale provenienza.
Nella tarda mattinata sono stati resi noti , in conferenza stampa, i dettagli dell'operazione.
Prendendo le mosse da un’indagine conoscitiva dell’Autorità Garanmte della Concorrenza e del Mercato, gli uomini della Finanza hanno rivolto il loro interesse sull’attività del mercato, partendo dalla legittimazione giuridica dei soggetti che all’interno vi prestano la loro attività. Attraverso una complessa e approfondita attività di monitoraggio di tutti i commissionari, con l’ausilio di perquisizioni, verifiche fiscali e controlli e accertamenti incrociati, si è riusciti ad individuare e segnalare alla magistratura inquirente 74 persone, la maggior parte delle quali per aver commesso più reati: 65 per manovre speculative su merci (rialzo fraudolento dei prezzi), 63 per truffa, 41 per il reato di turbata libertà degli incanti, 8 per abuso d’ufficio, 3 per peculato, 2 per favoreggiamento reale, 1 per falso in scrittura privata, 1 per bancarotta fraudolenta.
In particolare, le attività più complesse che hanno richiesto un maggiore sforzo investigativo hanno riguardato la c.d. doppia attività dei concessionari. Le indagini continuano, in collaborazione con il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma. I finanzieri interesseranno anche l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato,su possibili comportamenti anticoncorrenziali riscontrati.
Le operazioni di controllo hanno anche consentito di constatare una evasione fiscale per un totale di oltre 18 milioni di euro relativi a redditi non dichiarati e di segnalare all’ A.G. altri 3 soggetti per i reati previsti e puniti dagli artt. 515, 517 e 517 bis e quater del C.P., per aver commercializzato oltre 27.000 kg di ortaggi (pomodorini tipo datterino-ciliegino e carciofi) importati dalla Tunisia in frode alle norme sulla corretta indicazione dell’origine del prodotto.
"La Guardia di finanza - dice il comandante provinciale Francesco Fallica - ha rilevato la presenza di cinque persone con precedenti penali che afferiscono al 416 bis all'interno del mercato ma c'è la necessità di un approfondimento per verificare il loro ruolo nella fase della commercializzazione dei prodotti orticoli e su quest'aspetto dell'indagine la Dia di Catania sta effettuando i dovuti riscontri". Il comandante Fallica ha chiarito che "l'indagine non intende criminalizzare il mercato di Vittoria ma favorire la lotta al sommerso affinché fiorisca una nuova stagione di trasparenza e legalità".


puoi leggere l'originale qui:
http://www.ilgiornalediragusa.it/notizie/cronaca/39383-vittoria-blitz-della-finanza-al-mercato-ortofrutticolo-denunciati-in-commercianti-e-funzionari-comunali.html

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