venerdì 24 febbraio 2012

Comunicazione annuale dati iva 2012 sul 2011: Chi, quando, come, scadenza ed esonero della dichiarazione

La nuova comunicazione annuale dati iva è in scadenza per il 29 febbraio 2012 dovrà contenere i principali dati riepilogativi delle operazioni effettuate imponibili, non imponibili ed esenti effettuate nell’anno precedente: qui trovate la guida su chi, quando, come, effettuare la presentazione ed i casi di esonero della comunicazione annuale dati iva 2012.
Importante: questa è la comunicazione annuale dati iva che non ha finalità liquidatorie al contrario della dichiarazione annuale iva in cui si indicheranno molti più dati e si pagherà saldo e acconto Iva.
I soggetti titolari di partita iva dovranno predisporre la comunicazione annuale dati iva sulla base dei dati dell’anno di imposta 2011 entro la scadenza del 29 febbraio prossimo senza effettuare alcun pagamento e così ogni anno a meno di modifiche.
I soggetti obbligati alla presentazione della comunicazione annuale dei dati iva sono tutti i titolari di partita iva che sono al tempo stesso obbligati alla presentazione della dichiarazione Iva eccetto i casi di esonero indicati qui sotto a titolo di esempio.
I soggetti esonerati alla presentazione della comunicazione annuale dati iva ( e non dichiarazione Iva) sono:
·                                 I soggetti esplicitamente esonerati per disposizione normativa;
·                                 I titolari di partita iva che fanno solo operazioni esenti dall’imposta (esempio medici, guide turistiche, ecc ecc) ma solo se effettuano esclusivamente prestazioni esenti, non soggette non imponibili o fuori campo iva. Le operazioni esenti le potete trovare riepilogate nell’articolo 10 del Dpr 633 del 1972.
·                                 Titolari di partita iva che hanno fatto opzione per la non applicazione dell’imposta ex art. 36-bis del DPR 622 del 1972 e anche se sono tenuti comunque alla presentazione della dichiarazione annuale iva o modello Iva.
·                                 Sono esonerati anche i produttori agricoli ex art 34, c.6 del dpr 633 del 1972 e sempreché nell’anno di imposta abbiano avuto un volume d’affari inferiore ai 7.000;
·                                 Titolari di partita IVA che dovranno presentare la comunicazione iva perché esercitano attività di organizzazione di giochi, di intrattenimenti ed altre attività indicate nella tariffa allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 640, quali coloro che svolgono esecuzioni musicali di qualsiasi genere, ad esclusione dei concerti musicali vocali e strumentali, e trattenimenti danzanti anche in discoteche e sale da ballo quando l’esecuzione di musica dal vivo sia per di durata inferiore al cinquanta per cento dell’orario complessivo di apertura al pubblico dell’esercizio, utilizzazione dei bigliardi, degli elettrogrammofoni, dei bigliardini e di qualsiasi tipo di apparecchio e congegno a gettone, a moneta o a scheda, da divertimento o trattenimento, anche se automatico o semiautomatico, installati sia nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, sia in circoli o associazioni di qualunque specie; utilizzazione ludica di strumenti multimediali gioco del bowling, noleggio gokart, ingresso nelle sale da gioco per scommesse, esercizio del gioco nelle case da gioco o altri locali
·                                 Titolari di partita iva che dovranno presentare la comunicazione iva annuale ed hanno dato in affitto l’unica azienda nonchè le imprese individuali che abbiano dato in affitto l’unica azienda e non hanno effettuato altre operazioni che rilevano ai fini iva
·                                 I titolari di partita iva che però hanno esercitato l’opzione per le dispense per i soggetti che percepiscono proventi da prestazioni connesse ad operazione per scopi istituzionali
·                                 I soggetti considerati fiscalmente residenti all’estero e fuori dalla comunità economica europea che si sono identificati ai fini iva ex art. 74 quinques e che effettuano prestazioni tramite mezzi elettronici a soggetti non titolari di partita iva e residenti all’estero non soggetti passivi d’imposta in italia o in un altro stato membro della comunità economica europea.
·                                 I soggetti che seppur titolari di partita iva che sono organi dello Stato, amministrazioni dello Stato, comuni, consorzi tra enti locali, associazioni e enti gestori di demani collettivi, comunità montane, le province e le regioni, enti pubblici che svolgono funzioni statali, previdenziali, assistenziali e sanitarie, comprese, aziende sanitarie locali, i soggetti sottoposti a procedure concorsuali;
·                                 Soggetti (persone fisiche) che seppur titolari di partita iva hanno realizzato nell’anno un volume d’affari inferiore ai 25.000 e anche se sono tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale dei dati iva con il modello iva che potete trovare nella sezione moduli da scaricare. 
·                                 Non sono obbligati alla presentazione della dichiarazione iva, anzi della comunicazione annuale dei dati iva sull’anno precedente nonchè i soggetti che hanno aderito al regime naturale dei professionisti ossia il regime dei minimi, ma [anche coloro che hanno aderito al regime delle nuove iniziative imprenditoriali ex art. 13 della L.388 del 2000 purchè con volume d'affari inferiore ai 25.822,84];
·                                 Le persone fisiche titolari di partita Iva che presentano la dichiarazione annuale entro la fine del mese di febbraio (grazie P.): vedere anche la nuova circolare dell’agenzia delle entrate numero 1 del 2011 a tal proposito.
·                                 Dal prossimo anno saranno esonerati anche i soggetti che presentaranno la dichiarazione annuale Iva autonoma entro l’ultimo giorno del mese di febbraio perchè risultanti a credito (novità introdotta con la finanziaria 2010 che ha previsto l’esonero dalla comunicazione annuale dati iva annuale nel caso in cui si decida di presentare la dichiarazione annuale dati iva separata da Unico);
Saranno obbligati alla presentazione della comunicazione annuale dei dati iva i titolari di partita iva sulla base dei dati iva dell’anno precedente coloro che hanno registrato operazioni intracomunitarie (art. 48, comma 2, D.L. 331 del 1993) oppure abbiano effettuato operazioni in regime di reverse charge.
Cosa va indicato nella comunicazione annuale dati iva 2011
Nella comunicazione andranno indicati tutte le operazioni effettuate nel corso dell’anno e quindi dalle risultante delle liquidazioni periodiche, eventuali conguagli, l’iva detratta nel corso del’anno in modo da determinare l’iva eventualmente dovuta o da utilizzare a credito o in compensazione nelle liquidazioni periodiche dei mesi successivi senza tener conto delle eventuali operazioni di rettifica e di conguaglio del calcolo del pro rata definitivo mentre non si dovranno indicare le compensazioni iva effettuate nel corso dell’anno, l’iva a credito risultante dal periodo precedente, i rimborso infrannuali.
Quando e come presentare la comunicazione annuale dati iva 2011
La scadenza per la trasmissione telematica del modello per la comunicazione annuale dati IVA  è del 28 febbraio e può essere presnetate con le stesse modalità previste per la dichiarazione annuale dati iva ossua tramite Fisconline ed Entratel o direttamente dal contribuente o tramite intermediari abilitati (scelta consigliata). Essendo la scadenza della comunicazione annuale dati IVA perentoria dovrebbero essere comminate sanzioni amministrative o multe per l’omesso o il ritardo nella comunicazione da 258 a 2.065 euro.
Aggiornamento dopo il Pacchetto Vat 2010: vi consiglio di rivedere le operazioni da inserire nella comunicazione annuale Iva alla luce delle modifiche che hanno interessato l’identificazione dei soggetti obbligati al pagamento dei tributo nei criteri di identificazione. Questo perchè alcune operazioni che precedentemente erano consideratoe non imponibili ora sono da considerarsi come fuori campo Iva e non rientreranno nel volume d’affari Iva. Parlo in particolare dei servizi legati alle prestazioni accessorie sui trasporti intracomunitari come lavorazioni e trasporto di merci e che ora proprio in virtù di questo non entreranno nella comunicazione.
Il nuovo modello di comunicazione annuale dati IVA deve essere presentato esclusivamente in via  telematica,  entro  il  mese  di  febbraio dell’anno successivo a quello a cui si riferisce e occhio sempre al giorno di scadenza che laddove coincida con un giorno festivo slitta a quello lavorativo successivo. La presentazione telematica può avvenire:
·                                 direttamente a cura del contribuente
·                                 tramite intermediari abilitati.
La prova  della  presentazione  della  comunicazione  dati  IVA  è  data dall’attestazione rilasciata dall’Agenzia  delle  Entrate  che  ne  conferma l’avvenuto ricevimento. Tale  attestazione  è  trasmessa  telematicamente  all’utente   che   ha effettuato l’invio entro cinque giorni lavorativi successivi alla ricezione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, della comunicazione dati suddetta.
Se non presento la comunicazione annuale dati iva o la presento in ritardo
Se non invio la comunicazione non sono soggetto a sanzioni: l’unica cosa è che in caso di omissione della comunicazione  o  dell’invio  della stessa con dati incompleti o inesatti si applica la sanzione  amministrativa da 258 a 2.065 euro.
Modello e Istruzioni sono disponibili sul sito dell’agenzia delle entrate.

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